Il Gruppo DAO ha intrapreso un percorso di ammodernamento dei punti vendita, anche all’insegna della digitalizzazione e dell’innovazione. Questo rappresenta solo un ambito di un progetto più ampio attraverso cui DAO punta a confermare e consolidare la posizione di leadership nella rete di negozi a insegna Conad serviti, evolvendo gli store sia in termini di proposta commerciale, sia introducendo servizi moderni e in linea con le aspettative dei clienti.

È all’interno di questa strategia di rinnovamento che i punti vendita seguiti direttamente, attraverso la controllata Sviluppo & Distribuzione, svolgono un ruolo fondamentale di sperimentazione. Le esperienze di questi progetti pilota diventano conoscenza a beneficio dell’intera organizzazione. “Una rete di negozi così articolata per dimensione, mercato e posizionamento geografico”, dice il Direttore Operativo, Nicola Webber, “richiede l’individuazione di modelli e formati diversi, adatti per il contesto. Modernizzare secondo noi significa non perdere la centralità del negozio fisico, rispettando i valori e le specificità degli Associati”.

L’attività di rinnovamento dei negozi rappresenta per il 2021 e gli anni a venire un elemento chiave della strategia di DAO.

Progetto

I primi a partire con il progetto di digitalizzazione sono stati i due punti vendita Conad di Via Fossetto e di P.tta Pescheria a Verona.

Il negozio di via Fossetto si sviluppa su 700 metri quadrati di superficie di vendita. La ristrutturazione complessiva del negozio ha offerto l’opportunità di innovare sul fronte del checkout, in modo da offrire al cliente una serie di servizi e opportunità utili nel soddisfare le diverse esigenze.

Sono state previste alcune casse automatiche SCO (Self Checkout), dunque punti cassa evoluti, in grado di accogliere il consumatore e accompagnarlo nella fase di redazione del conto e pagamento della spesa. Con il software EVO, l’interfaccia utente è semplice e intuitiva e guida il cliente all’emissione dello scontrino e all’uscita dell’area Self. La configurazione prevede sia il cash management che il pagamento elettronico.

Il servizio PSS (Personal Self Shopping) costituisce un ulteriore opportunità offerta al cliente. All’ingresso del negozio il consumatore, grazie alla propria carta “Insieme Conad”, ritira un terminale con cui può registrare i prodotti della sua spesa leggendo il codice a barre prima di riporli nel carrello. Gli articoli si aggiungono così automaticamente al conto e il checkout sarà molto veloce, in quanto non resterà che eseguire il pagamento su torrette dedicate. Un servizio apprezzatissimo dalla clientela fedele.

Nicola Webber riferisce che, in base all’’esperienza di questo punto vendita, il servizio PSS è particolarmente gradito da clienti di età compresa tra i 50 e i 60 anni.

Un altro aspetto di grande interesse è rappresentato dall’utilizzo del cash management (sistemi di pagamento automatico) abbinato alle casse assistite. In questo caso a Fossetto si è voluto sperimentare un sistema di cash management ad uso del cliente, mentre per le altre casse assistite lo stesso sistema è gestito dagli operatori di cassa. Si vogliono così misurare i benefici per entrambe le configurazioni innanzitutto in termini di “zero contatti”, dal momento che il personale non dovrà più maneggiare i contanti, quindi a livello di “zero perdite di denaro”, determinate da errori umani nell’erogazione del resto.

Il punto vendita di P.tta Pescheria è invece un negozio di prossimità. Nel definire il progetto di ristrutturazione è stato fondamentale considerare il suo contesto: un negozio senza parcheggio, nel pieno centro storico della città e in prossimità dell’università, che raccoglie un bacino di utenza per lo più costituito da turisti e studenti.

Quale soluzione adottare? La scelta è ricaduta sulla SCO Ibrida, una soluzione innovativa. Nicola Webber ci svela: “ho osservato soluzioni analoghe in fiere specializzate lo scorso anno, cogliendo un spunto interessante da sperimentare nel contesto cittadino di Verona”.

La SCO Ibrida risponde a una duplice esigenza: quella di ottimizzare le risorse dedicate al checkout, permettendo allo stesso tempo al personale dedicato di rispondere ai picchi operativi, sostituendosi al cliente per velocizzare le operazioni in caso di necessità. In altre parole, una soluzione che garantisce flessibilità.

Prospettive

Il progetto è quello di estendere la diffusione del sistema, allargando il campione per individuare le diverse configurazioni a seconda delle specifiche tipologie di punti vendita. Oltre a questo, l’obiettivo è quello di avviare servizi di E-commerce, che mantengano però come riferimento operativo il negozio fisico di riferimento.

Il lockdown vissuto con la pandemia ha sicuramente fatto emergere la necessità di offrire un servizio che arrivasse fino a casa del cliente. I dettaglianti associati DAO si sono già organizzati e attrezzati per questo, mantenendo o attivando il servizio di consegna a domicilio. Il Gruppo DAO ha messo in campo il massimo sforzo per garantire un negozio fisico sempre rifornito. I clienti hanno così continuato a frequentarlo per la spesa quotidiano e per le scorte necessarie alle famiglie.